Ancora una volta Ringhio è costretto al ritiro quando con la sua Chevrolet Camaro poteva puntare al podio. Stavolta è la rottura del semiasse a fermareFrancesco Sini in gara 2 mentre era in terza posizione e in grado di lottare tranquillamente con i primi. Portimao ha lasciato l'amaro in bocca a tutto il team Solaris Motorsport, anche se rimane la positiva prestazione in gara 1 in cui Sini ha chiuso sesto.
Il sabato e le libere
Qualche problema di assetto e poi la rottura del cambio nella seconda sessione hanno fatto perdere a Sini tutto il secondo turno di prove, di conseguenza il pilota pescarese ha dovuto affrontare le qualifiche senza troppi riferimenti. Alla fine del primo turno di libere Sini ha chiuso con il tempo di 1:54.670.
Le qualifiche
Nelle qualifiche Sini è riuscito ad agguantare l'ottavo posto e piazzare la sua Chevrolet Camaro all'8° posto, in quarta fila, fra le due BMW di Berton e Trentin. Il miglior giro di Sini è arrivato al sesto passaggio con l' 1:54.401 che ha abbassato di due decimi il suo crono del mattino.
Gara 1
Al via di gara 1 Sini è riuscito a "saltare" Berton, Mugelli e la Porsche di Giovanardi, andando ad agguantare la quinta posizione. Intorno a metà è però costretto a subire il ritorno delle BMW e ad accodarsi. Per il sesto posto la battaglia nel finale di gara è con la Mercedes Coupé di Luigi Ferrara. Sini assesta il sorpasso a quattro tornate dalla fine e con la sesta piazza si assicura il terzo posto nella partenza di gara 2 in virtù dell'inversione dei primi otto della classifica. La vittoria della gara va a Gianni Morbidelli su Audi.
Gara 2
Al via di gara 2 lo scatto di Sini è ancora buono e mentre Trentin, scattato davanti a tutti perde subito posizioni, Sini mantiene il terzo posto e si accoda all'amico rivale Vitantonio Liuzzi. La Mercedes è più veloce sul dritto, ma la Camaro dimostra di poter tenere il passo nella parte guidata del tracciato. A metà gara Sini si ritrova a battagliare con Berton per la quinta posizione quando il semiasse costringe Righio a depporre le armi e a terminare mestamente il week end portoghese. Prima sul traguardo è di nuova l'Audi di Morbidelli.
Il sabato e le libere
Qualche problema di assetto e poi la rottura del cambio nella seconda sessione hanno fatto perdere a Sini tutto il secondo turno di prove, di conseguenza il pilota pescarese ha dovuto affrontare le qualifiche senza troppi riferimenti. Alla fine del primo turno di libere Sini ha chiuso con il tempo di 1:54.670.
Le qualifiche
Nelle qualifiche Sini è riuscito ad agguantare l'ottavo posto e piazzare la sua Chevrolet Camaro all'8° posto, in quarta fila, fra le due BMW di Berton e Trentin. Il miglior giro di Sini è arrivato al sesto passaggio con l' 1:54.401 che ha abbassato di due decimi il suo crono del mattino.
Gara 1
Al via di gara 1 Sini è riuscito a "saltare" Berton, Mugelli e la Porsche di Giovanardi, andando ad agguantare la quinta posizione. Intorno a metà è però costretto a subire il ritorno delle BMW e ad accodarsi. Per il sesto posto la battaglia nel finale di gara è con la Mercedes Coupé di Luigi Ferrara. Sini assesta il sorpasso a quattro tornate dalla fine e con la sesta piazza si assicura il terzo posto nella partenza di gara 2 in virtù dell'inversione dei primi otto della classifica. La vittoria della gara va a Gianni Morbidelli su Audi.
Gara 2
Al via di gara 2 lo scatto di Sini è ancora buono e mentre Trentin, scattato davanti a tutti perde subito posizioni, Sini mantiene il terzo posto e si accoda all'amico rivale Vitantonio Liuzzi. La Mercedes è più veloce sul dritto, ma la Camaro dimostra di poter tenere il passo nella parte guidata del tracciato. A metà gara Sini si ritrova a battagliare con Berton per la quinta posizione quando il semiasse costringe Righio a depporre le armi e a terminare mestamente il week end portoghese. Prima sul traguardo è di nuova l'Audi di Morbidelli.