BRNO - Si chiude con bilancio negativo il week end di Brno. In gara 1 il pilota della Chevrolet Camaro, preparata dal team Solaris Motorsport, ha rimontato dal decimo al sesto posto mentre in gara 2 un contatto con Liuzzi ha tolto a"Ringhio" la possibilità di lottare per il podio.
Gara 1
Aveva promosso una domenica tutta ll'attacco e così ha fatto. Francesco Sini, scattato dalla decima posizione, ha tirato fuori gli artigli fin dalla partenza uscendo settimo dalla prima curva e incollandosi alla Jaguar XF di Diabolik.Subito l'uscita della safety car, entrata per l'incidente al via fra Piscopo (BMW M3) e Fantini (Porsche Panamera), Sini ha attaccato proprio Diabolik andando a prendersi la sesta posizione. Intorno a metà gara il ritorno della Porsche di Fabrizio Giovanardi ha costretto la Camaro a cedere la sesta posizione. Sini ha poi controllato la corsa fin sotto la bandiera a scacchi e si è ripreso il sesto posto agevolato dal ritiro dell'Audi di Morbidelli.
Gara 2
Un contatto con Vitantonio Luizzi ha tolto a Francesco Sini la possibilità di lottare per un posto sul podio nella seconda manches. La Camaro del pilota pescarese è scattata dalla seconda fila e al via è riuscita ad accodarsi alla BMW di Berton e alla Jaguar XF di Diabolic. Al secondo passaggio Sini è riuscito a saltare la Jaguar prendendosi la seconda posizione mentre alle loro spalle si è fatto minaccioso Liuzzi. Dopo l'ingresso della safety car (in pista per l'uscita di starda dello stesso Diabolic e di Giovanardi) Sini ha subito l'attacco della Mercedes di Liuzzi: sorpasso e controsorpasso che ha portato al contatto fra la Mercedes AMG C63 e la Camaro, finite poi sulle barriere. Gara finita per entrambi i piloti con la muscle car americana che è riuscita a rientrare ai box visibilmente danneggiata sull'amteriore.